Articoli con tag “gheddafi

1942-2011

Mo attendo le scomposte rosicate di Pepe Escobar, John Jay Rafterman, Mary Jane Ficarotta e di tutte le anime ‘bbelle 😀

Che annata il 2011…

Adesso vado a comprare un paio di secchi di grasso di foca, invito le ex-amazzoni di Mu’ammar e famo un party.


Ustica e la restituzione dei rottami del MiG-23 ai libici

Per la serie @ Sheep 4 Libya – a 90 per la Libia – un piccolo ma significativo esempio di asservimento ai voleri del Coglionello di Tripoli e del suo chilometrico entourage.

Il testo seguente proviene dalla Sentenza-Ordinanza sulla Strage di Ustica del Giudice Istruttore Rosario Priore e fa riferimento ai giorni che precedettero la restituzione  alle autorita’ libiche dei rottami del MiG-23 Flogger, schiantatosi nei pressi di Castelsilano (Catanzaro) e ufficialmente rivenuto venti giorni dopo il disastro aereo del 27 giugno 1980 che coinvolse il DC-9 Itavia matricola I-TIGI (aka Itavia 870).

La sentenza-ordinanza la potete scaricare in .PDF a QUESTO indirizzo. Il passaggio seguente lo trovate invece nel PDF intitolato “Il Mig libico rinvenuto a Castelsilano” da pagina 4233 a 4235.

3. La restituzione del relitto

Dopo la restituzione della salma la restituzione dei rottami dell’aereo.

Questa operazione prende le mosse da una nota verbale datata 4 agosto 80 dell’ufficio Popolare della Jamahirija Araba Libica Popolare e Socialista di Roma al Ministero degli Affari Esteri. In tale nota esplicitamente si dichiara che da parte loro Ăš “intendimento procedere al recupero dei rottami… tuttora giacenti nella zona dell’incidente e dei suoi pezzi raccolti nell’aeroporto di Ciampino”. I libici ad appena diciassette giorni dal rinvenimento giĂ  sanno – o hanno buona immaginazione – che delle parti del velivolo sono state portate a Roma.

Nello scritto si chiede poi di informare le autoritĂ  competenti per ottenere la necessaria autorizzazione, specificando un dettagliato programma di operazioni a partire dal 6 sino al 9 successivo.

Il piano merita di essere riportato integralmente:

“Mercoledì mattina 6/8/1980:

Il trasferimento dell’elicottero libico, che attualmente si trova a Vergiate ed ù del tipo Shyanuwuk [1], numero di riconoscimento CH20, pilotato dal cap. pilota Mustafa Krazah, con a bordo otto tecnici libici, all’aeroporto di Crotone, con un atterraggio a Frosinone per le forniture di carburante (già richiesto con nostra nota n.14/6/493).

– Un auto di trasporto si muove da Roma, con sei persone, tre della delegazione libica e tre dell’ufficio Popolare libico a Roma.

Mercoledì sera: una ricognizione della zona da parte dell’equipaggio dell’elicottero libico.

– GiovedĂŹ, venerdĂŹ, il 6-7 agosto 1980: lo svolgimento delle operazioni nella zona dell’incidente.

In relazione al piano suddetto ed al desiderio delle autorità militari italiane di accelerare le operazioni di recupero dei rottami dell’aereo libico, si prega l’urgente intervento di codesto Ministero al fine dei seguenti atti richiesti:

1) l’autorizzazione al suddetto elicottero libico di trasferirsi a Crotone e di muoversi tra Crotone e Casalsilano. (leggasi Castelsilano nde)

2) Il permesso a 14 persone di muoversi nella zona dell’incidente.

3) Nell’eventualità che le operazioni di recupero richiedessero il taglio di due o tre alberi dalla foresta per permettere l’atterraggio dell’elicottero.

4) Il permesso di fotografare le operazioni di recupero con una nostra cinepresa.

5) Il soggiorno del gruppo di recupero sarĂ  a Crotone o Stella.

Durante i due giorni 7 e 8 agosto, tutti i pezzi ed i rottami del nostro aereo saranno portati all’aeroporto di Crotone.

VenerdĂŹ 9/8/1980:

1) Un C130 dell’Aeronautica libica arriverà a Crotone proveniente da Tripoli, per il trasporto dei rottami dell’aereo precipitato nella zona di Casalsilano (leggasi Castelsilano, nde), da Crotone fino a Benghazi.

Il C130 lascerà l’aeroporto di Crotone nella stessa giornata con a bordo tutti i rottami dell’aereo raccolti nell’aeroporto di Crotone (per il C130 verrà presentata una specifica richiesta di sorvolo ed atterraggio.

2) Il ritorno dell’elicottero da Crotone a Vergiate via Frosinone con a bordo tutti i membri del suo equipaggio ed i tecnici.(v. nota 04.08.80 – documenti inviati dallo SMA con nota SMA-0/4031/0.2 datata 08.11.90).

Il contenuto del piano dimostra una capacitĂ  di muovere mezzi militari – un elicottero pilotato da un capitano, giĂ  stanziato in Italia, un C130 e un veicolo per 6 persone, – militari e tecnici, sull’ordine della quindicina -, una possibilitĂ  di impegnare aeroporti ed aerovie; cosĂŹ come il tenore della richiesta dimostra una certezza di ottenere a tamburo battente risposte solo affermative.

Note: [1] per “Shyanuwuk” ovviamente s’intendeva l’elicottero Chinook CH-47.

L’esemplare di Vergiate citato da Priore (“numero di riconoscimento CH20“) e’ uno dei venti CH-47C prodotti per le forze armate libiche.

Interessante far notare che su Airliners.net sono presenti un paio di immagini di un CH-47C fotografato a Vergiate proprio nel 1980. Non troppo sorprendentemente il codice d’identificazione riporta proprio il numero “20” (LC-020) come l’esemplare citato nella sentenza di Priore.


I Chinook libici furono costruiti in Italia dalla Elicotteri Meridionali, una societa’ che l’Agusta creo’ negli anni sessanta e con sede a Frosinone. Come scritto poco piu’ sopra il governo libico acquisto’ venti di queste macchine: 6 per l’esercito e 14 per l’aeronautica militare.

Attualmente dovrebbero essercene rimaste otto in servizio, visto che nel 2003 la Libia trasferi’ ben 12 esemplari agli Emirati Arabi Uniti  [ VEDERE QUI ].


A proposito di Libia (e Egitto): Operazione Rose

Recentemente su Foreign Policy hanno pubblicato un articolo in cui vengono elencate le 10 proposte militari piu’ assurde partorite da politici e funzionari civili statunitensi. Una di queste riguarda un piano d’attacco congiunto egizio-americano ai danni della Libia presentato nel 1985:

What: Reagan administration’s Operation Rose
Target:
Muammar al-Qaddafi

In 1985, officials in the Reagan administration’s National Security Council developed Operation Rose, which envisioned a joint U.S.-Egyptian land and air military campaign that would sweep into Libya to remove Muammar al-Qaddafi from power. The Pentagon considered the notion ludicrous, but dutifully developed plans that showed that Operation Rose would require six divisions and 90,000 U.S. soldiers. Needless to say, it didn’t happen.

Navigando qua e la su Historycommons.org ho infine appreso su  che Operation Rose faceva parte di un piano piu’ complesso meglio noto come “Operation Flower“, e che comprendeva una seconda operazione che portava il nome in codice di “Tulip” (tutti sti cazzo di fiori mi ricordano il famigerato Minnesota Multiphasic Personality Inventory):

Operation Tulip would be a covert CIA strategy using Libyan exiles to move into Tripoli and overthrow al-Qadhafi in a coup d’etat.

L’autore ed esperto di terrorismo David C. Willis su The first war on terrorism: counter-terrorism policy during the Reagan, illustra con maggiore dettaglio sia i preparativi del piano, sia il perche’ fu rigettato.

Ecco alcuni stralci:

E ancora:


Operazione Odyssey Dawn: il dispositivo aereo alleato (update)

Last update: March 24

Belgio:

– 6 F-16 del 349 Sqn/10th Tactical Air Wing dispiegati presso la base aerea di Souda, Creta.

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Canada
(Operation MOBILE)

– 6 CF-18 Hornet del 425 Sqn/3 Wing a Trapani-Birgi (Sicilia)
– 2 CC-177 Globemaster III del 429 Transport Squadron (da CFB Trenton)
– 2 CC-130J Super Hercules del 436 Transport Squadron
– 2 CC-150 Polaris del 437 Squadron (CFB Trenton)
– 1 CH-124 Sea King (Marina)

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Danimarca:

– 6 F-16 a NAS Sigonella (Sicilia)
– 1 C-130J (codice: B-538) a Malta

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Francia
(operazione Harmattan)

Armee de l’Air

– 8 Rafale C dell’EC 01.007 Provence Esc. (Saint-Dizier-Robinson Air Base)
– 2 Mirage 2000-5 dell’EC 01.002 Cigogne Esc. (Nancy-Ochey Air Base)
– 2 Mirage 2000D dell’EC 03.003 Ardennes Esc. (Dijon-Longvic Air Base)
– 6 C-135 dell’GRV 02.093 Bretagne Esc. (Istres-Le TubĂ© Air Base)
– 1 E-3F AWACS dell’36Ăšme EDCA (Avord Air Base)
– 1 C-160G (SIGINT) del 01.054 Dunkerque Esc. (Metz-Frescaty Air Base)
– 2 elicotteri EC725 Caracal (a bordo della De Gaulle)
– 1 elicottero SA330 Puma (a bordo della De Gaulle)

Marine Nationale
(aeromobili imbarcati sulla portaerei Charles De Gaulle)

– 8 Rafale M della 12 Flotille (12F)
– 6 Super-Etendard
– 2 E-2C EAW della 4 Flotille (4F)
– 2 elicotteri Dauphine della 35 Flotille (35F)
– 2 elicotteri SA 3160 Alouette III

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Grecia

– 4 F-16C
– 1 EMP-145H (AEW&C)
– 2 AS.332 Super Puma (CSAR)

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Italia

4 Typhoon (4° Stormo) stanziati a Trapani-Birgi con compiti di difesa aerea.

Alcuni Tornado IDS (6° Stormo) piu’ 4 Tornado ECR (155° Gruppo/50° Stormo).

Una formazione di 6 Tornado, di cui 3 ECR hanno preso parte ad una missione sopra i cieli libici nella serata del 20 Marzo.

– 6 AV-8 Harrier sulla portaeromobili Giuseppe Garibaldi

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NATO

– 2 E-3 Sentry (numeri di matricola LX-N90447 e LX-N90451)

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Norvegia

– 6 F-16AM presso Souda Air Base (Creta)
– 2 C-130J

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Qatar

– 2 Mirage 2000-5EDA
– 1 C-17 Globemaster III

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Paesi Bassi

– 6 F-16AM
– 1 KDC-10

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Regno Unito
(Operation Ellamy)

Headquarters 906 Expeditionary Air Wing a Gioia del Colle
– 10 Typhoon (da RAF Coningsby)
– 4 Tornado GR.4 (da RAF Marham)

Headquarters 907 Expeditionary Air Wing a RAF Akrotiri (Cipro)
– 4 Sentry AEW.1 AWACS (da RAF Waddington)
– 1 Nimrod R1
– 1 Sentinel R1 del No. 5 Squadron (da RAF Weddington)
– 2 VC-10 (tankers) del No. 101 Squadron

Aeromobili schierati in patria dalla RAF

– Tornado da RAF Marham
– 1 TriStar K1
(tanker) del No. 216 Squadron
– Hercules da RAF Lyneham

Royal Navy

– 2 Lynx Mk.8 imbarcati sulla HMS Cumberland (F85) classe Type 22

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Spagna

– 4 EF-18 dell’Ala 12/Gr.12 a Trapani-Birgi (Sicilia)

Numeri di matricola:
C.15-65/12-23
C.15-66/12-24
C.15-68/12-26
C.15-69/12-27

– 2 EF-18 dell’Ala 12/Gr.12 in riserva in Spagna
– 1 Boeing 707-300(KC) del Grupo Mixto 47 (471 Esc)
– 1 CN-235 MPA

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USA

– 12 F-16CJ del 480th FS a NAS Sigonella
– 10 F-15E del 494th FS a NAS Sigonella
– 2 AC-130 (Mildenhall)
– 4(?) EA-18 Growler
– 1 U-2 (a RAF Akrotiri, Cipro)
– 1 EC-130J Call Sign “Steel 74” (vedere QUI)
– ? EC-130H
– 3 B-2 Spirit (Whiteman AFB)
– 1 KC-135R del 173 ARS (BUNO 63-8879)
– 1 C-40 del VR-59 a Malta (BUNO 165830)
– 5 AV-8 imbarcati sulla USS Kearsarge (LHD-3)
– ? MV-22 imbarcati sulla USS Kearsarge (LHD-3)
– ? CH-53E imbarcati sulla USS Kearsarge (LHD-3)
? SH-60
– 2 HH-60 Pave Hawk
imbarcati sulla USS Ponce (LPD-15)
– ? Global Hawk UAV

—–

Bon, per ora e’ tutto. Fatemi sapere se avete correzioni o aggiunte da fare.


Cazzate in liberta’: Berlusconi, Gheddafi ha fatto molto per Italia (& Other Stories)

Ma cosa cazzo dice sto scimunito?

La cosa tragica e’ che mentre dissemina minchiate, Mr. B si sta facendo fottere la Libia da sotto il culo dai francesi.

Bravo campione, continua a farci sognare.

E qualcuno l’anno scorso ebbe pure il coraggio di definirlo uno statista di rara capacita’

AHAHAHAHHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHHAHAHA

Ritornando a Odyssey Dawn (e declinazioni Alleate), il Nostro eroe sponsorizzato dalla Lancome continua a smentire attacchi alla Libia da parte di aeromobili italiani. Fortunatamente c’e’ chi gli ricorda che l’Italia sta effettivamente partecipando ad operazioni di guerra aerea. Fra questi il Colonnello Mauro Gabetta, pilota e comandante del 37° Stormo di Trapani-Birgi, che nel resoconto di ieri ha dichiarato alla stampa:

“L’operazione di soppressione delle difese degli avversari condotta dai nostri apparecchi Ăš stata positiva, gli obiettivi sono stati colpiti” […] “La zona interessata era nei pressi di Bengasi” […] “Siamo pronti a operare in seno alla coalizione internazionale e ci sentiamo responsabili nei confronti dei cittadini italiani e di tutti i paesi della coalizione”

Talk the talk and walk the walk.
Ben fatto, colonnello.

Il punto, cari amici, e’ che dopo un ventennio di ipocrisie e ambiguita’ politiche legate agli interventi militari italiani fuori dai confini nazionali, ne abbiamo un po’ tutti le tasche piene.

Dalla insopportabile retorica buonista del “soldato di pace” che ha caratterizzato buona parte delle operazioni di peacekeeping degli anni novanta, passando per acrobazie verbali e ossimori come “Difesa Attiva” (cfr. Massimo d’Alema in Kosovo) e “Autodifesa Preventiva” (Libano 2006), financo “l’ultima” terrificante porcata (ovviamente importata): la “Guerra Umanitaria”.

E qui, mio malgrado, tocca quotare Gino Strada:

“La guerra umanitaria e’ una bestemmia”

A questo proposito consiglio la lettura dell’articolo pubblicato su spectrezine e intitolato  “The Doctrine of Humanitarian War“:

“Given this chaos it is time to wake up to the fact that the doctrine of humanitarian warfare really is a life threatening error. And yet so many political parties and opinion formers have embraced this doctrine for so long. Militarism is not the solution, but it is one of the main reasons for growing insecurity in the world. As long as this truth is denied, real solutions will stay hidden beyond the horizon.”


Ma la RAAF…

… non potrebbe prestarci un paio di F-111? Niente di che, giusto quei due, tre passaggi radenti sopra la tenda del beduino. Sapete com’e’… per ricordargli i bei tempi andati, gh.

Con Dump’n’Burn finale, s’intende.

(le Triple Plow sono una figata eh)


Baroni, Sergi, Perculatori e Dittatori (troll)

[baroon] http://giappopazzie.blogspot.com/
[baroon] leggete sull’alcol
[baroon] in italia e giappone le nostre sanzioni sembrano ridicole a confronto
[baroon] e ci sono politici che difendono chi beve e guida
[baroon] ma si uno o due bicchieri di vino
[baroon] me li bevo anche io
[baroon] dicono
[Acilia] barone: difendono anche chi beve e posta minchiate su usenet ?
[Acilia] e percula? ghghgh
[Albion-of-Avalon] lol
[Albion-of-Avalon] trooooooooooooooLLLLLLLLLLLLLOOOOOOOOOOOOOOOOOOOnnnnnnnnnnnnnneeeeeeeeeeee
[Albion-of-Avalon] baroon, lo sai che ultimamente ti immagino come Chavez
[Acilia] hahaha
[Acilia] chavoon
[Albion-of-Avalon] in questo momento starĂ  rosicando Chavez
[Albion-of-Avalon] LUI gli ha insegnato chi il boss nelle trollate
[Albion-of-Avalon] [LUI] Hi Chav! who is your daddy? Say it bitch
[Acilia] AHUAUHHUA
[Albion-of-Avalon] adesso vediamo che fa il persiano
[Albion-of-Avalon] altro trollone di prima
[Albion-of-Avalon] baroon, cosa inutile
[Albion-of-Avalon] chiama al persiano dal nome impronunciabile
[baroon] ??
[Albion-of-Avalon] e dagli qualche dritta su come trollare
[baroon] e gheddafi?
[Albion-of-Avalon] persiano
[Albion-of-Avalon] non magrebino
[Albion-of-Avalon] Gheddafi Ăš il top
[Albion-of-Avalon] neanche LUI arriva a quei livelli
[baroon] eh appunto ma anche il colonnello
[baroon] se la cava
[Albion-of-Avalon] si si
[Albion-of-Avalon] cacchio
[Albion-of-Avalon] quando Ăš venuto in italia
[Albion-of-Avalon] vestito da portiere di hotel pretenzioso di las vegas
[baroon] anche stalin era un trollone?
[Albion-of-Avalon] con la foto appuntanta sul petto
[Albion-of-Avalon] Ăš stato un grande
[Albion-of-Avalon] no
[Albion-of-Avalon] stalin non trollava
[Albion-of-Avalon] ti sfondava il culo e basta
[Albion-of-Avalon] [sergio] purtroppo a me non l’ha sfondanto

[baroon] e mao?
[Albion-of-Avalon] trombava bimbe
[Acilia] HAHUAUHAUHAHUAUHUUHAUHAUHAUAUHUAUAHAUHUHAUHA
[Acilia] sergio sfondato
[Albion-of-Avalon] sergio Ăš la quinta colonna berluschina
[Albion-of-Avalon] ogni volta che uno le legge
[Acilia] si anche per me
[Albion-of-Avalon] si avvicina alle posizioni di berlusconi
[Acilia] e’ un finto compagno
[Albion-of-Avalon] Ăš un fascio