[Pic] Moglie e Marito in Vietnam
Marito e moglie in Vietnam nella stessa localita’ e base. Una vera rarita’. In questa immagine dell’archivio Bettman sono ritratti Kathleen Rockwell di Alexandria (Virginia) assieme al marito Richard Rockwell, originario di New York City. All’epoca entrambi tenenti di 23 anni. La prima era una infermiera dell’US Army Nurse Corps assegnata ad un ospedale di evacuazione, mentre il secondo un ufficiale medico di un battaglione del 18th Infantry (2a Brigata, 1a Divisione di Fanteria), come si puo’ evincere dal Distinctive Unit Insignia (DUI) del reggimento cucito nel taschino sinistro. La foto e’ stata scattata a Qui Nhon (II Corps) il 13 Settembre 1965. Notare sullo sfondo i De Havilland C-7 Caribou dell’esercito, un aereo da trasporto STOL che veniva talvolta impiegato anche in voli di evacuazione sanitaria.
Per la cronaca i coniugi Rockwell ritornarono a casa sani e salvi.
Un grazie al Sgt Maj Masterson per avermi inviato la foto.
XC-99 & CV-240
Uno degli aspetti piu’ interessanti della produzione Convair era la diversita’. La Convair era una di quelle societa’ aeronautiche davvero capaci di stupirti. Pensate che in poco piu’ di un triennio riusci’ a far volare il bombardiere bisonico B-58 (1956), l’intercettore F-106 (1956) e il quadrimotore di linea jet CV-880 (1959), tutti detentori di qualche record. Qualcuno potra’ forse obiettare sul successo e/o sulla longevita di un paio di queste macchine, resta pero’ il fatto che si trattava di realizzazioni all’avanguardia.
Detto questo, nella foto in alto possiamo ammirare un mastodontico cargo XC-99 immortalato accanto ad un CV-240. Entrambi furono presentati a San Diego (California) nel 1947. Il primo era all’epoca il piu’ grande aereo del mondo, mentre il secondo sarebbe diventato l’airliner bimotore radiale di maggior successo del periodo postbellico. L’XC-99, basato in parte sul bombardiere strategico B-36, era un pezzo unico, e nonostante la designazione “eXperimental” (ergo un prototipo), presto’ servizio regolare nell’US Air Force per circa otto anni.
Per gli standard postbellici il CV-240 non era un aereo piccolissimo (23 x 28 metri), eppure sembra un giocattolo a confronto dell’XC-99, con i suoi 55 metri di lunghezza per 70 di apertura alare.
Bare-Bone Apaches
Dove nascono gli AH-64
(che per me Hughes erano, e Hughes rimangono)
Le Ultime Parole Famose (was: The M16 Saga, 1963)
Sunday Republican (Massachusetts)
Domenica, 28 Gennaio 1963
LA NUOVA ARMA CALIFORNIANA NON E’ UNA MINACCIA PER L’ARSENALE
Nuovo fucile militare designato quale possibile successore dell’M14
L’apparizione di un nuovo fucile militare, apparentemente simile all’M14 e realizzato da una societa’ californiana, non ha avuto alcun impatto negativo sulla produzione di quest’ultimo presso l’Arsenale di Springfield – ha dichiarato domenica scorsa un ufficiale dell’esercito interpellato dal Republican.
Secondo un report form, la Armalite, Inc. avrebbe intavolato negoziazioni per vendere il suo AR-15 – questo è il nome dell’arma – a quattro paesi stranieri. Il report indica che l’AR-15 potrebbe “concepibilmente” rimpiazzare l’M14 quale nuovo fucile standard delle forze armate statunitensi. Il Tenente Colonnello Vincent Rasper, comandante dell’Arsenale di Springfield, ha tuttavia riferito che l’M14 e’ ancora l’arma ufficiale e che l’AR-15 non ha alterato la produzione del primo.
L’M14, sviluppato alla Springfield, e’ attualmente costruito su larga scala da tre societa’ private, fatta eccezione per alcuni piccoli lotti pilota realizzati dall’Arsenale.
Il Colonnello Rasper ha fatto presente che il governo ha gia’ valutato il nuovo fucile, trovandolo pero’ inferiore all’M14. Egli ha poi aggiunto che le negoziazioni della Armalite con altri paesi non hanno alterato le posizioni del governo. In merito alle voci sulla possibile dismissione dell’M14, Rasper ha infine dichiarato che sebbene la produzione dell’Arsenale si stia avviando al termine, esso continuera’ ad essere prodotto da societa’ private ancora per qualche tempo.
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