XM31 Armament Subsystem & M24A1

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Il sottosistema d’arma sperimentale XM31 fu realizzato attorno alla meta’ degli anni sessanta nel tentativo di incrementare la potenza di fuoco degli elicotteri cannoniera (gunship) UH-1B/C, fino ad allora equipaggiati principalmente con armi automatiche calibro 7,62 NATO (M60 e Minigun). Esso consisteva in due cannoni M24A1 da 20mm sistemati all’interno in due pod metallici aerodinamici laterali montati su altrettanti supporti semi-flessibili tipo M156 (in pratica le armi potevano essere regolate solo in elevazione). L’M24A1 era camerato per la munizione 20×110, e aveva una cadenza di tiro fra i 650 e i 750 colpi al minuto. Ogni UH-1 trasportava  600 colpi per arma, per un totale di 1200 munizioni. La portata massima era attorno ai 3000 metri, mentre quella pratica non andava oltre i 1500.

L’M24A1, che derivava dal celeberrimo Hispano-Suiza HS.404 franco-svizzero, era impiegato anche nell’elicottero ACH-47A, nel caccia F-89 Scorpion e  infine nei bombardieri B-36, B-47 e B-66.

A titolo di valutazione, nel 1966 l’U.S. Army invio’ due UH-1B con XM31 nella Repubblica del Vietnam. Le due macchine furono inzialmente assegnate alla 197th Aviation Company (Armed), unita’ subordinata al 145th Aviation Battalion di Bien Hoa Air Base. Il battesimo di fuoco avvenne verso la fine del mese di Aprile 1966, nel corso di un’operazione che prevedeva l’elitrasporto di alcune centinaia di uomini del CIDG (Civilian Irregular Defense Group) nei pressi di Song Be. Nel rapporto ufficiale dell’operazione, il Ten. Col Horst K. Joost menziono’ brevemente l’impiego dell’XM31:

One highlight of the assault was the first employment of the XM31 20mm cannon sub-system in a combat operation. The System is currently being tested by the 197th Aviation Company (Armed). It consists of 2 – 20mm cannons which are flexible in elevation, mounted on each side of the UH-1B helicopter. This weapon system was used for the helicopter prestrike of the wooded areas surrounding the landing zone.

Successivamente gli Huey armati di XM31 andarono alle altre compagnie del 145th Aviation Battalion per permettere loro di fare pratica con la nuova arma. Nei mesi seguenti l’XM31 fu passato ad ulteriori unita’ come il 1st Squadron, 9th Cavalry; la Charlie Battery, 2/20th ARA e il 229th Aviation Battalion (tutti e tre reparti della 1st Cavalry Division (Airmobile).

L’XM31 fu apprezzato per la potenza di fuoco e la buona portata di tiro, ma in genere gli equipaggi preferivano volare con altri sistemi d’arma, come ad esempio gli obiqui lanciarazzi da 70mm. Le missioni di strafing ebbero comunque qualche successo, specialmente in quelle situazioni in cui il cannone da 20mm poteva davvero fare la differenza (cfr. la sopressione di pin-point target come le temute postazioni di mitragliatrici pesanti). All’atto dello sparo, i due potenti M24A1 producevano una grossa vampata, accompagnata da rumore e vibrazioni piuttosto intensi, il che non stupisce visto che i piloti volavano con i portelloni aperti e la volata dei cannoni che si trovava a poco piu’ di mezzo metro dai seggiolini!

Dopo l’impiego in Vietnam non si hanno praticamente piu’ notizie dell’XM31. Con l’apparizione degli elicotteri d’attacco dedicati come il Cobra e l’Apache, le cannoniere Huey non avevano piu’ ragione di esistere e dunque i vecchi sistemi d’arma concepiti per questa versatile piattaforma furono dismessi dall’esercito regolare e infine passati alla Guardia Nazionale e/o ceduti a paesi amici. A questo proposito andrebbe fatto notare che il TACOM-RI (Tank-Automotive and Armaments Command – Rock Island Arsenal) dichiara di aver costruito solo due prototipi di XM31, che in poche parole significa che l’US Army ebbe a carico non piu’ di due elicotteri armati con questo sistema.

– FOTO –

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XM31 con il voluminoso nastro di munizioni che passava attraverso un apertura orizzontale praticata sopra il vano passeggeri
(US Army Aviation Museum Archive)

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Rara foto a colori dell’XM31
(US Army Aviation Digest Archive)

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UH-1B con XM31 in volo sopra il Vietnam
(Photo: Gunslingers, Squadron Signal)

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Il primo prototipo dell’XM31. Notare l’assenza del pod e la differente sistemazione del nastro munizioni
(US Army Aviation Museum Archive)

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Il nastro delle munizioni correva lungo una rotaia sistemata nella parte inferiore dell’elicottero, esattamente fra i due pattini!
(US Army Aviation Museum Archive)

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Altra foto scattata durante i test in patria
(US Army Aviation Museum Archive)

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(US Army Aviation Museum Archive)

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Il prototipo definitivo realizzato dall’Arsenale di Rock Island (Illinois). L’unica cosa manca e’ il pod!
(US Army Aviation Museum Archive)

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