Arrivano in Afghanistan i primi M-ATV

Si era aggiudicata il contratto appena tre mesi fa, eppure la Oshkosh e’ riuscita, come promesso, a consegnare entro ottobre i primi esemplari di M-ATV (MRAP All Terrain Vehicle), il nuovo 4×4 protetto concepito appositamente per operare in Afghanistan. Questo modello, ordinato in 5.244 unita’, prendera’ il posto delle up-armored Humvees nei compiti di prima linea, sopratutto in quelle zone dove il terreno e’ piu’ aspro e accidentato.

Ecco i primi due M-ATV aviotrasportati a bordo di un C-17 Globemaster III dell’US Air Force:

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Un M-ATV ripreso all’interno di un C-17.

A partire da ottobre dovrebbero giungere in Afghanistan fra i 300 e i 500 mezzi di questo tipo ogni mese, mentre da dicembre si parla addirittura di 1000. L’aviotrasporto e’ un metodo molto costoso, ma consente di recapitare gli M-ATV direttamente in teatro in appena un giorno, rispetto ai 25-26 normalmente necessari via mare. Sono ben 3700 gli MRAP consegnati in Iraq e Afghanistan attraverso aerei da trasporto. (US Air Force photos).

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L’M-ATV e’ propulso da un motore diesel Caterpillar C7 7,2 litri da 370 hp (25 hp/ton), accoppiato ad una trasmissione automatica Allison 3500 SP. Tanto per darvi un’idea della potenza, vi basti sapere che questo mezzo ha una ventina di cavalli supplementari rispetto al piu’ pesante Stryker 8×8. Il telaio e’ basato sull’autocarro MTVR (Medium Tactical Vehicle Replacement), mentre il transfer case e’ di produzione Marmon Harrington. Le sospensioni sono indipendenti del tipo TAK-4, ottimizzate per l’intenso impiego fuoristrada (70% off road, 30% strada) e con un escursione massima pari a ben 16 pollici (40 cm). I pneumatici prescelti sono radiali all-terrain Michelin 395/85R20 appartenenti alla collaudata serie XZL.

Il particolare sistema di sospensioni, unito all’elevata luce da terra, consente al mezzo di muoversi agevolmente e con un buon margine di sicurezza (vedi problemi di rollover di MRAP come il MaxxPro) su ogni tipo di terreno, nonche’ di guadare, senza preparazione, corsi d’acqua profondi oltre 90 cm.

La protezione e’ basata su corazze composite ultraleggere della Plasan Sasa, una nota firma israeliana che precedentemente si era occupata di veicoli come il MaxxPro, l’MTVR e il JLTV della Northrop Grumman-Oshkosh.

Capace di trasportare un carico massimo di 1814 kg, l’M-ATV puo’ accomodare al suo interno quattro passeggeri piu’ un mitragliere.

Riguardo l’armamento, nessuna novita’ rilevante: vedremo le solite mitragliatrici e lanciagranate a ripetizione tipo Mk.19.

Velocita’ massima ed autonomia consoni alla stazza: 105 km/h per 515 km.

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Il documento di accompagnamento (pallet identifier) mostra il peso lordo: ben 24800 libbre, pari a quasi 12 tonnellate! Il 2060 e riferito alla cubatura totale del pallet, CHS al luogo di partenza (Charleston AFB, SC) e OA1 al luogo di scarico (APOD), ossia la base aerea di Bagram, Afghanistan.

6 Risposte

  1. Pappy

    12 tonellate..solo 3 meno dello Sheridan.. a questo punto una versione migliorata di quest’ ultimo non sarebbe male ..ha un aspetto un tantinello più “dissuasivo” di un gippone…

    ottobre 9, 2009 alle 6:37 PM

    • crowhead

      Eh, guarda che gli MRAP pesano anche di piu’, eh. E ce ne sono piu’ di 15 mila in giro…

      Un M551 aggiornato? Che facciamo? Mettiamo in piedi divisioni corazzate contro Talebani appiedati o “pickuppati” (mi si perdoni l’orrido neologismo)? 🙂 Dopotutto la specifica M-ATV di Army e MC parlava di veicolo a 4 ruote motrici, non cingolato.

      Comunque, non e’ tanto una questione di peso, ma di ruoli. L’M-ATV e’ nato principalmente per trasportare pattuglie in terreni accidentati, offrendo nel contempo un buon grado di protezione da ordigni esplosivi. Bisogna poi tenere conto della geografia e dell’orografia dell’Afghanistan: ci sono zone, per esempio, che possono essere raggiunte solo con 4×4 (e gia’ qui lo stesso M-ATV potrebbe avere qualche problema).

      L’M551 lasciamolo ai libri di storia, visto che, a dispetto delle potenzialita’, e’ stato uno dei peggiori AFV mai entrati in servizio nelle FFAA USA.

      Altra cosa: i corazzati cingolati convenzionali sono, in genere, piu’ vulnerabili a mine e ordigni esplosivi, oltre ad avere costi di acquisizione e manutenzione ben piu’ elevati (per tacere di quelli logistici e addestrativi).

      ottobre 9, 2009 alle 7:05 PM

  2. Pappy

    Guarda che intendevo una versione MOLTO aggiornata e/o modificata dello Sheridan…corazze addizionali e motori aggiornati e un’ arma ( ad es )da 60mm a tiro rapido in grado di “spazzare” il fianco di un costone con una sola passata…ad es per scorta ad una autocolonna in movimento o per appoggio fin dove è possibile…
    secondo me la sola presenza di un mezzo “cattivello” del genere potrebbe far cambiare idea a qualcuno che ha in mente di fare una imboscata…
    ..in altri termini la “versione terrestre” del turboelica da appoggio tattico di cui si parlava tempo fa…

    ottobre 9, 2009 alle 7:28 PM

    • crowhead

      Avevo capito 🙂 Purtroppo lo scafo dello Sheridan e’ quello che e’: una chiavica. E non c’e’ modifica che tenga, specie nella parte inferiore. Non fraintendermi, probabilmente era uno scafo adeguato per gli scenari da guerra fredda, ma oggi…

      L’M551 in Vietnam si fece una pessima fama proprio per l’estrema vulnerabilita’ agli ordigni sotterrati. Era cosi’ anche per l’M113, e’ vero, solo che quest’ultimo era 100 volte piu’ semplice, affidabile, economico e versatile, tanto che nella versione ACAV venne affiancato proprio all’M551 nei reparti ACR. Bada bene che ti dico questo da fan dello Sheridan (mi piace da matti quel trabiccolo! Lol).

      In ogni caso l’M-ATV non verra’ usato per la scorta convogli (che e’ normalmente compito della MP). In questo ruolo gli americani impiegano prevalentemente l’M1117 Guardian con torretta armata di HMG da 12,7 e AGL da 40mm. Questo mezzo, erede delle Cadillac V-100 e V-150, ha corazzature inclinate in grado di fermare il cal. 50 AP ed una buona resistenza contro le mine. Mi hanno raccontato grandi cose del 1117, specie per il comfort.

      In conclusione: l’M-ATV e’ semplicemente un mezzo di trasporto tattico ad elevata protezione e mobilita’, grosso e pesante quanto vogliamo, ma tale rimane, e non poteva essere diversamente visto che e’ per quello che e’ stato progettato.

      PS: Giac? Do stai? Mi piacerebbe sentire un tuo parere in merito 🙂

      ottobre 9, 2009 alle 7:54 PM

  3. no!

    morte a sion!

    ottobre 9, 2009 alle 9:24 PM

    • crowhead

      barone: basta morphare!

      ottobre 9, 2009 alle 9:46 PM

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