Centauro nell’US Army

Galleria d’immagini ritraenti blindo Centauro durante le prove di valutazione condotte dalla brigata transizionale IBCT (Initial Brigade Combat Team) presso Ft. Lewis, Washington.


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A Fort Lewis vennero attivate due IBCT attraverso la riorganizzazione della 3a Brigata, 2a Divisione di Fanteria “Indian Head” (3rd bde / 2nd ID) e della 1a Brigata, 25a Divisione di Fanteria “Tropic Lightning” (1st bde / 25th ID).

L’US Army prese in prestito dall’Esercito Italiano sedici di questi veicoli fra il 2000 e il 2002. Il contratto stipulato con il Consorzio FIAT Iveco Oto Melara (contractor) comprendeva addestramento, supporto, ricambi e manutenzione per un periodo di 24 mesi. La spesa complessiva fu pari a 9.310.000 dollari.

Chi volesse spulciare il contratto, lo puo’ fare scaricando il documento originale da QUI (PDF – 126 kb)

Le Centauro vennero assegnate alla IBCT della 2nd ID ed impiegate sia per formare i primi equipaggi destinati al futuro Stryker MGS (anch’esso armato con bdf da 105mm), sia per acquisire maggiore confidenza con i veicoli corazzati ruotati in generale e le relative dottrine d’impiego.

L’esperimento servi’ inoltre all’Esercito USA per mettere a punto lo stesso Stryker MGS, il cui sviluppo si e’ peraltro rivelato piu’ problematico del previsto.

Oltre alle Centauro, vennero prese in prestito ulteriori modelli di blindo:

– 34 LAV III (ICV)
– 10 Luchs (SCT)
– 10 Fuchs (RECCE LAV)
– 3 FOX (NBC)

vedi slide in basso

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IMMAGINI


click to enlarge – (1600×1200) – (Photo: Aku)

Le Centauro in uso presso l’US Army mantenevano colori e insegne dell’Esercito Italiano. Si trattava, dunque, di veicoli virtualmente indistinguibili dagli esemplari in dotazione alle Nostre unita’ di Cavalleria. In alcuni veicoli, l’unica piccola differenza esteriore che saltava all’occhio era una bandierina americana (Old Glory) posta sulla sommita’ dell’antenna.


click to enlarge – (1600×1200) – (Photo: Aku)


click to enlarge – (1600×1200) – (Photo: Aku)

Centauro in movimento all’interno di Ft. Lewis. L’installazione americana si estende per circa 350 kmq.


Dettaglio dell’emblema della 2nd Infantry DIvision “Indian Head” il cui motto ufficiale e’ “Second to None”


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Centauro assegnata alla Company C, 5th Battalion, 20th Infantry Regiment, 3rd Brigade, 2nd Infantry Division durante le manovre condotte a Point Salinas Drop Zone, Ft. Lewis.


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Centauro ripresa a Ft. Lewis. Sullo sfondo i monti innevati dello stato del Washington.


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Tecnici della Iveco ripresi con militari americani al Training and Support Center (TASC) di Ft. Lewis


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Foto 5-10: US Army/DoD

7 Risposte

  1. caposkaw

    o.t.
    un sito di eretici militari!
    http://www.combatreform2.com/submarineaircraftcarriers.htm
    sono rimasto un po’ interdetto quando parlano della bestia 666, ma come ricercatori storici sono discreti…

    ottobre 31, 2008 alle 2:20 PM

  2. Aku

    Bel servizio Aleks! 🙂

    ottobre 31, 2008 alle 8:25 PM

  3. Leonardo

    Davvero bello ma dove hai trovato tutto questo materiale ,sei fantastico fino ad adesso si diceva sta cosa ma le prove tangibili non le avevo mai viste quindi stava cadendo quasi nel mito.
    Sopratutto quando lo dicevo ai francesi non avendo le prove loro non volevnao crederci ,adesso ho il tuo materiale grazie .

    novembre 2, 2008 alle 12:13 am

  4. Ciao Leonardo. Il materiale lo trovai a suo tempo sul portale dell’US Army dedicato al programma Stryker e sui siti delle unita’ coinvolte. Le fonti sono dunque ufficiali. Le foto, eccetto le prime tre, fornitemi dall’amico Aku, sono dell’esercito usa.

    Scusa, a che si deve lo scetticismo dei francesi? 🙂

    novembre 3, 2008 alle 9:21 am

  5. @caposkaw: tutto quello che viene pubblicato su combatreform va preso con MOLTA cautela. Va bene per le foto e per qualche aneddoto, ma per il resto si tratta di un sito molto poco affidabile, nonche’ saturo di vaneggiamenti vari e assortiti. Il gestore e’ Mike “Sparky” Sparks, un folle ex-marine sbeffeggiato in tutta internet per via delle sue idee malsane. Io ci ho litigato in un paio d’occasioni, e come me tanti altri. Non solo spesso scrive minchiate senza capo ne coda, ma se provi a dissentire dalle sue idee s’incazza e ti offende. Per questa ragione e’ stato bannato da praticamente tutti i forum ai quali partecipa, fra cui il quotato tanknet.

    Forse sembrero’ duro ma il tizio ha davvero scassato maroni e contromaroni 🙂

    Ah, Mr. Sparks dovrebbe anche finirla con la leggenda del Gavin: quel nome non e’ MAI stato affibbiato all’M113, ufficialmente o meno.

    novembre 3, 2008 alle 9:35 am

  6. Giuseppe Lucullo

    Corre voce tra i corridoi della blogosfera che Uriel Fanelli sia un cornuto e che a sua moglie piaccia enormemente prendere nel culo mastodontici cazzoni negroidi del Kenia. Mentre lui guarda e si mena la minchietta.
    E poi vuole in bocca tutta la sborra del cazzone negro appena uscito dal culo della moglie: e la manda giu’.

    Che porco!

    dicembre 12, 2008 alle 1:11 PM

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