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Spirit of Texas – 30 anni fa il primo giro del mondo a bordo di un elicottero


Questo post vuole ricordare la straordinaria impresa di Ross Perot Jr. e Jay Coburn, i due piloti che 30 anni fa compirono con successo il primo giro del mondo in elicottero a bordo del Spirit of Texas, un piccolo monoturbina utility Bell 206L-1 LongRanger modificato (matricola N3911Z). Partiti da Dallas (Texas) il 1 Settembre 1982, i due atterrarono nuovamente nella citta’ Texana 29 giorni piu’ tardi, dopo aver percorso oltre 41.000 km (26.000 miglia) e attraversato 26 paesi.

Perot e Coburn volarono per un totale di 246,5 ore, ossia mediamente per 8,5 ore al giorno a una velocita’ e altitudine medie rispettivamente di di 188 km/h (117 mph) e 1000 piedi (300 metri). Il lungo viaggio si svolse senza alcuna importante noia meccanica, a testimonianza dell’arcinota affidabilita’ del 206.

Ben 56 furono le soste di rifornimento compiute dal LongRanger, il cui apparato propulsivo si basava su un turboalbero Allison Model 250-C28B da 500 shp di potenza. L’elicottero, acquistato nuovo di trinca dalla Bell di Fort Worth per 725.000 dollari, fu sottoposto  a numerose modifiche per permettergli di affrontare al meglio l’epica impresa. Fu prima di tutto spogliato di ogni equipaggiamento superfluo al fine di risparmiare quanto piu’ pèso possibile. Fu poi dotato di un secondo serbatoio supplementare da 570 litri (171 galloni), di un sistema di navigazione LORAL, un nuovo impianto di sbrinamento/riscaldamento, galleggianti auto-gonfiabili sui pattini, apparecchiature radio extra e altri equipaggiamenti di emergenza. Per ovvie ragioni di sicurezza, durante tutta la durata del viaggio un C-130 USAF di supporto fu incaricato di seguire a distanza il minuscolo LongRanger.

Hercules o no, bisognava essere dotati di un bel paio di palle per andarsene in giro per 40 mila km con un mezzo simile, attraverso oceani, deserti e immense distese ghiacciate. In taluni casi le condizioni di visibilita’ erano talmente ridotte che l’equipaggio fu costretto a scendere a quote estremamente basse per seguire strade, fiumi e persino file di boe galleggianti! In un occasione il LongRanger atterro’ su un pad 12×12 metri installato sul ponte di una nave portacontainer in navigazione nel Pacifico, con onde di 5 metri e vento che soffiava a 40 nodi. Semplice forse per un pilota della Marina, ma non certo per Perot e Coburn, entrambi privi di alcun tipo di esperienza di atterraggio a bordo di navi.

Dopo aver concluso l’impresa, lo Spirit of Texas fu trasferito ed esposto al famoso Smithsonian National Air and Space Museum, dove e’ tuttora esposto (vedere la foto in apertura).

Qui di seguito potete leggere un articolo di Ross Perot Jr. pubblicato su Popular Mechanics del Luglio 1983: