Caccia B-1B armati di Patriot aria-aria contro caccia cinesi

E’ la proposta avanzata dalla RAND nell’ultimo studio preparato per l’US Air Force intitolato: “Shaking the Heavens and Splitting the Earth Chinese Air Force Employment Concepts in the 21st Century

Ecco il passo incriminato 🙂

“An alternative, or supplement, to fighter operations would be larger aircraft capable of carrying large numbers (e.g., 20 or more) of extremely long-range (e.g., 200 nm) air-to-air missiles. A supersonic bomber, such as the B-1, would be one possibility for providing this capability, as would be a stealthy aircraft like those that were considered for the USAF’s now-canceled Next-Generation Bomber program.

The missiles themselves could potentially be derivatives of existing airframes, such as those of the Patriot MIM-104 or SM-2ER RIM-67, perhaps coupled with a smaller second stage for the terminal engagement (see pp. 240–241).”

Lo studio completo lo potete scaricare gratuitamente qui:
http://www.rand.org/pubs/monographs/MG915.html

L’abstract:

Less than a decade ago, China’s air force was an antiquated service equipped almost exclusively with weapons based on 1950s-era Soviet designs and operated by personnel with questionable training according to outdated employment concepts. Today, the People’s Liberation Army Air Force (PLAAF) appears to be on its way to becoming a modern, highly capable air force for the 21st century. This monograph analyzes publications of the Chinese military, previously published Western analyses of China’s air force, and information available in published sources about current and future capabilities of the PLAAF. It describes the concepts for employing forces that the PLAAF is likely to implement in the future, analyzes how those concepts might be realized in a conflict over Taiwan, assesses the implications of China implementing these concepts, and provides recommendations about actions that should be taken in response.

20 Risposte

  1. Mi immagino dei B-52 con le ali cariche di missili “alla Patriot”. Oppure con “razziere” piene di Amraam
    🙂

    marzo 4, 2011 alle 11:25 am

  2. mi sembra una rielaborazione del concetto del Douglas F6D Missileer (http://www.warbirdsresourcegroup.org/NARG/NARC_experimental_douglas_f6d_missileer.html)
    il b-1 avrebbe un sacco di spazio per radar e sistemi di sorveglianza, e li pesterebbe da lontano.

    marzo 4, 2011 alle 2:13 PM

    • Baroon

      Pesterebbe chi? Un bombardiere carico di patriot contro caccia stealth?
      LOL senza contare che ormai i normali missili AA hanno un raggio sempre più lungp

      marzo 4, 2011 alle 7:48 PM

      • primo capo

        ahò, lo dicono loro, mica io.
        vallo a spiegare alla Rand.

        marzo 7, 2011 alle 3:58 PM

      • Baroon

        ma infatti alla rand propongono idee al 95% strampalate e assurde al 5% buone, è il loro lavoro.

        marzo 7, 2011 alle 7:56 PM

  3. Palmiro Pangloss

    Alla Rand hanno ripreso gli esperimenti con l’LSD?

    marzo 6, 2011 alle 4:41 PM

  4. Aleks

    @Barone: spari sempre cifre alla cazzo. 95%, basato su cosa? Quanti studi o analisi della RAND hai letto? Cmq uno dei grandi sbagli della RAND e’ stato quello di continuare a giocare a incularella con i “nuclearisti” (Wohlstetter, Brodie, Schelling etc) e contribuire al prolungamento della guerra fredda e all’impero sovietico di almeno un paio di decenni. Inutile dirlo, dall’altra parte della barricata c’erano altri fanatici nuclearisti che hanno finito col mettere insieme il piu’ grande arsenale nucleare della storia. E oggi dobbiamo pagare per smantellare i nostri arsenali e in alcuni casi pure i loro. Che bell’eredita’.

    marzo 7, 2011 alle 8:33 PM

  5. teslageiger

    tu non sai cosa stai dicendo! Sai quante guerre si è risparmiato il genere umano grazie elle bombe atomiche? conta il numero delle guerre evitate forza!

    marzo 7, 2011 alle 8:51 PM

    • Aleks

      Hai ragione: Corea, 30 anni di guerre in Indocina, 10 anni di Afghanistan sovietico, conflitti arabo israeliani, guerra indo-pakistana, decenni di guerre coloniali, conflitti fra poveracci in africa, angola, corno d’africa.

      Grazie alle armi nucleari il genere umano si e’ risparmiato tutti questi pirotecnici show. O forse tu per guerre risparmiate intendevi quelle in occidente? Beh, non vorrei deluderti, ma il genere umano e’ un po’ piu’ vasto di quello che risiede in Europa e Nord America.

      marzo 7, 2011 alle 9:01 PM

      • ramjet

        @Aleks
        Prova ad immaginare cosa sarebbe stata, senza la deterrenza delle armi nucleari, la terza guerra mondiale. Il genere umano non si sarà risparmiato tutte quelle guerre ma forse, dico forse perchè non ho la controprova, nè ce l’hai tu, ha evitato il disastro peggiore.

        Non sto parlando di guerricciole, perchè di guerricciole si tratta volenti o nolenti, pur con tutti i milioni di morti di questi ultimi 50 anni e pur combattute da nazioni proxy.
        Sto parlando di guerra tra superpotenze che sarebbe stata resa possibile anzi probabile, dalla mancanza di una deterrenza. Basta vedere quello che è successo con il “nuovo ordine mondiale” di Bush padre finita la guerra fredda. Prima Guerra del golfo; ex Yugoslavia (Slovenia Croazia Bosnia Kosovo); Cecenia e tutte le guerre sconosciute degli anni 90 nelle ex repubbliche dell’asia centrale dopo la scomparsa dell’URSS. Tutte nell’arco di un decennio.

        Certo che il genere umano non è composto solo da europa e america, però le guerre nel resto del mondo si sono verificate proprio dove le armi nucleari non c’erano. Sara un caso?

        Possiamo piangere quanto vogliamo per tutti quei poveracci morti ma non possiamo negare la caratteristica rapace della natura umana. Si sarebbero ammazzati lo stesso. Cosa centra con le armi nucleari; e pensa se le avessero avute.

        Se tra due, uno ha il bastone più grosso è tentato di usarlo; se ce l’hanno tutti e due “grosso uguale”, ci pensano bene; e gli altri stanno intorno a darlsele di santa ragione.

        Nessuna volontà di dare lezioni ma di constatare il fatto che per stare sulle nuvole ci vogliono un motore e delle ali…
        RJ

        marzo 9, 2011 alle 3:16 PM

  6. El Gato

    Israele offrì atomiche al Sudafrica razzista
    Nel 1975, durante il regime di apartheid, Israele provò a vendere testate nucleari al Sudafrica. Lo rivela in esclusiva, con un articolo pubblicato in prima pagina, il quotidiano britannico «The Guardian» che cita documenti firmati dall’attuale presidente israeliano Shimon Peres e dall’allora ministro della difesa sudafricano Botha.

    Il testo, rimasto segreto per oltre 30 anni e di recente reso disponibile in Sudafrica, è un resoconto di una serie di incontri tra rappresentanti dei due paesi cominciati il 31 marzo 1975. Il quotidiano britannico riferisce che nel loro primo colloquio, i funzionari dello Stato ebraico offrirono di vendere al Sudafrica alcuni missili a lunga gittata del tipo «Gerico» con capacità nucleare. Due mesi più tardi, Botha e Peres si incontrarono a Zurigo e in quell’occasione il ministro sudafricano si disse interessanto ad un certo numero di «Gerico». Da parte sua Peres offrì «tre taglie differenti» del missile.

    Il documento, che gli israeliani avrebbero voluto non fosse declassificato, è stato scoperto da uno studioso statunitense, Sasha Polakow-Suransky, che sta per pubblicare il suo nuovo testo: «L’alleanza segreta di Israele con il Sudafrica dell’Apartheid».

    marzo 7, 2011 alle 11:34 PM

    • pappy

      -“Israele offrì atomiche al Sudafrica razzista”
      e
      ” i funzionari dello Stato ebraico offrirono di vendere al Sudafrica alcuni missili a lunga gittata del tipo «Gerico» con capacità nucleare.”

      non è che siano propriamente la stessa cosa……
      hanno offerto i missili che possono trasportare anche testate nucleari…..
      ..o hanno offerto i missili CON le testate atomiche….. ?

      marzo 8, 2011 alle 5:33 PM

      • ramjet

        Di sedicenti studiosi alla Sasha Polakow-Suransky se ne trovano a bizzeffe su Amazon, soprattutto quando la notizia viene fuori contemporaneamente su almeno una una mezza dozzina di blog.

        E comunque sarà stato pur vero ma come dice pappy, una testata nucleare e un vettore in grado di trasportarla non sono propriamente la stessa cosa; quindi chiariamo o Saha chiarisca…

        Per la cronaca, questa alleanza non è mai stata così segreta a parte che per gli scopritori di acqua calda; di fatto fatto il Sud Africa aveva già il suo programma nucleare, sicuramente collegato con quello israeliano anche se meno di quanto si crede.

        Sudafrica e Israele erano (Israele ancora adesso) due nazioni circondate stati con la ferma di volontà di eliminarle dalla faccia della terra. Quindi erano e sono (Israele) pronte ad usare tutti i mezzi per sopravvivere.
        Apartheid o non apartheid; Gaza e West Bank o no….
        RJ

        marzo 9, 2011 alle 3:46 PM

  7. Aleks

    “Non sto parlando di guerricciole, perchè di guerricciole si tratta volenti o nolenti, pur con tutti i milioni di morti di questi ultimi 50 anni e pur combattute da nazioni proxy.”

    *** Beh, un paio di quelle guerricciole hanno provocato non solo milioni di morti, ma anche una lunga serie di ripercussioni politiche, economiche e militari. Pensa alle conseguenze degli interventi in Vietnam e Afghanistan (79-89). La guerra nel SEA fra le altre cose indeboli’ l’apparato militare USA, assorbendo risorse che sarebbero state piu’ utili magari in Europa (che giustamente aveva la strizza in quel periodo). Al termine del conflitto l’esercito americano era a pezzi sotto ogni aspetto e fu solo grazie ad abili riformatori che ritorno’ come e meglio di prima. Intanto pero’ aveva portato l’URSS in una posizione di vantaggio, anche se poco dopo quest’ultima s’infogno’ a sua volta in Afghanistan.

    “Si sarebbero ammazzati lo stesso. Cosa centra con le armi nucleari;”

    *** allora mi dai ragione 🙂 e’ proprio questo il punto: mi viene da sorridere quando sento dire che le armi nucleari hanno portato la pace (dove poi?in USA, Europa e URSS, che pero’ continuavano a fare guerre… altrove!). Per tacere di coloro che pensano che bisognerebbe spianare l’Afghanistan con le b61 per portare i talebani al tavolo delle trattative. [1]

    En passant, non contestavo tanto il concetto di deterrenza nucleare, ma il fatto che secondo alcuni le atomiche avrebbero pacificato il mondo. Non e’ vero, perche’ era impossibile che cio’ accadesse. Al contrario, ci sono state piu’ guerre e morti durante la guerra fredda che dopo. Negli anni cinquanta c’erano una media di sei/sette conflitti internazionali ogni anno. Citando l’Human Security Report del 2009/2010:

    “International conflicts are not only fewer in number, they have also become less and less deadly. In the 1950s, a decade whose battle-death toll was driven by the hugely destructive Korean War––the average international conflict killed more than 21,000 people a year. In the 1990s the average annual toll was approximately 5,000. In the new millennium it was less than 3,000.”

    Ritornando alle nukes, se qualcuno mi avesse detto: si ma l’Europa e’ vissuta in pace e prosperita’, allora avrei risposto “OK, hai ragione”. Ma parlare di pace globale e’ ridicolo. Gli arsenali nucleari, in sostanza, non potevano assolutamente prevenire tutte quei conflitti che si sono combattuti in giro per il mondo nel corso della Cold War.

    E in ogni caso in due-tre occasioni siamo arrivati tanto cosi’ al confronto nucleare. Cosa sarebbe successo se l’ala dei falchi guidata da Le May avesse prevalso durante la crisi cubana? Crisi peraltro innescata proprio da armi nucleari.

    Peace through superior firepower? I dunno…

    “Nessuna volontà di dare lezioni ma di constatare il fatto che per stare sulle nuvole ci vogliono un motore e delle ali…”

    *** E le fusoliere portanti? 😀

    [1] Patton lo idolatro, ma nel giusto contesto. Coloro che si aspettano un novello “blood and guts” su un cavallo bianco che fa fuori i tabellani (cit.) a colpi di revolver colt sono, a mio parere, dei poveri idioti.

    marzo 9, 2011 alle 5:08 PM

  8. Entropia Rossa

    ISRAELE RAZZISTA COME IL SUD AFRICA DELL’APARTHEID A CUI HA PROPOSTO BOMBE NUCLEARI

    Permettetemi di ricordarvi la risoluzione adottata dal Convegno Mondiale Contro il Razzismo (WCAR) del Forum delle associazioni non-governative tenutosi a Durban, in Sud Africa, nel Settembre del 2001. Essa afferma chiaramente che “Israele [è] uno stato razzista e di apartheid, in cui il marchio dell’apartheid – in quanto crimine contro l’umanità – è stato caratterizzato da separazione e segregazione, espropriazione e accesso ristretto alla terra, snazionalizzazione, “bantustanizzazione”, e atti disumani”.

    marzo 9, 2011 alle 6:04 PM

    • Aleks

      Si ma cosa c’entra con lo studio della rand e la deterrenza nucleare? Sarai mica un moralista di sinistra?

      e basta di tirare sempre di mezzo Israele. Che palle!
      Questo e’ un blog redneck, il nostro stato guida e’ l’Ala-cazzo-Bama.

      marzo 9, 2011 alle 6:13 PM

      • ramjet

        l’entropia è la confusione che si espande, se poi è rossa…

        marzo 9, 2011 alle 6:38 PM

  9. ramjet

    < *** E le fusoliere portanti?
    Trollata esagerata?
    Comunque eccole, e volano http://www.youtube.com/watch?v=dDnvxNdez84 Questa si che è una rivoluzione…

    Non ho mai voluto dire che le atomiche hanno portato la pace globale ma che con la loro deterrenza hanno, per me, ovvio, impedito conflitti su larga scala stile I e II GM.
    Scusa, parliamo tra persone serie, non seriose e quindi non penso che mi consideri tra quei coglioni che vorrebbero le B61 perforanti per penetrare decine di metri nella roccia, distruggere le centrifughe iraniane e sollevare nuvole di sabbia radioattiva…

    Che poi alla guerra nucleare ci si sia andati vicini, vedi Cuba e Le May, vedi Linebacker II ma non ci sia arrivati può significare che queste armi hanno assolto al loro compito. Certo se al posto di Kennedy, al posto di Mc Namara; se qualcuno avesse spinto quel bottone… se…ma cadiamo nel Wif… Mi piace anche.

    Le conseguenze dell'Afghanistan le vediamo tutte, come quelle dell'Irak, sebbene al contrario dell'Irak sia convinto che in A-stan ci sia dovuti andare e ci si debba stare con tutti gli errori del senno di poi. Penso anche che non serva a niente se non si centra il problema: il Pakistan. Ma questo è un'altro argomento.

    Alla fine degli anni 70 l'esercito americano subiva fortemente le conseguenze della guerra in SEA come hai ricordato, a pezzi come morale, mezzi, capacità. Quale potrebbe essere stato il motivo per il il quale La CCCP non ne ha approffittato ma è andata invece ad infoiarsi in Afghanistan. Qual'era l'unico ostacolo che la NATO o meglio l'Amerika (maliconie di giovinezza) poteva opporre?

    Prendo atto del diagramma sulla quantità di guerre dell'ultimo mezzo secolo; Come al solito vince chi ha più informazioni… 😉

    Cheers RJ

    marzo 9, 2011 alle 6:34 PM

    • Baroon

      Le atomiche hanno impedito la terza guerra mondiale in Europa?
      Non credo alla fine. L’urss non avrebbe pensato di invadere la Germania se nel primo dopoguerra la superiorità strategica americana non fosse stata così lampante con il possesso della bomba atomica mentre l’urss non l’aveva.
      Dopotutto ha yalta avevano firmato un trattato abbastanza chiaro.
      Imho la guerra fredda è figlia della bomba atomica più che del contrasto ideologico tra capitalismo americano e comunismo sovietico.

      marzo 10, 2011 alle 3:36 PM

  10. Mike

    I love what you guys are up too. This sort of clever work and reporting!
    Keep up the great works guys I’ve added you guys to my personal blogroll.

    agosto 29, 2012 alle 5:34 PM

Lascia un commento